Mia moglie ha detto che sentiva strani rumori provenire dal nostro vecchio pozzo: ho preso una torcia, sono andato a controllare e ho visto qualcosa di terrificante dentro il pozzo.

Mia moglie disse che sentiva strani rumori provenire dal nostro vecchio pozzo: presi una torcia, andai a controllare e vidi qualcosa di terrificante dentro il pozzo

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Io, mia moglie e il nostro piccolo figlio avevamo recentemente comprato una casetta in campagna per trascorrere l’estate lontano dal trambusto della città. Sembrava il posto perfetto – silenzioso, con un cortile spazioso e aria fresca.

Il precedente proprietario della casa ci aveva avvertiti: c’è un vecchio pozzo nel cortile che non funziona da molti anni. “Se volete, potete riempirlo di terra e togliere la copertura,” disse. Ma non ci pensai molto. Cosa poteva mai esserci di spaventoso in un pozzo vecchio e abbandonato?

Per alcuni giorni tutto fu tranquillo, finché un giorno accadde qualcosa di terribile.

Ero seduto in salotto a leggere un libro. Mia moglie era accanto a me e nostro figlio stava giocando da solo. Faceva molto caldo fuori, così decidemmo di restare in casa. All’improvviso, mia moglie corse nella stanza, gli occhi pieni di paura:

— Dal pozzo… — ansimò, stringendomi la mano. — Ci sono dei rumori che vengono dal pozzo!

Alzai lo sguardo dal libro, confuso:

— Di cosa stai parlando? Devi essertelo immaginato. Forse il vento o qualche uccello.

Scosse la testa con decisione, stringendomi la mano più forte:

— No. L’ho sentito chiaramente. Andiamo subito, ho tanta paura.

Mi alzai, anche se ero ancora dubbioso. Il pozzo era vecchio e chiuso. Cosa poteva esserci dentro?

Uscimmo nel cortile. Guardai il pozzo: nessun suono.

— Guarda — dissi, cercando di rassicurarla. — È tutto tranquillo. Niente.

Mia moglie si strinse le mani al petto e scosse la testa:

— Non capisci… ho sentito una voce. C’è qualcosa là dentro!

Feci qualche passo verso il pozzo. Le assi della copertura erano spaccate, l’erba cresceva lungo i bordi, la catena pendeva. Mi sporsi, ma vidi solo buio. Nessun rumore.

— Vedi? — dissi, anche se dentro di me non ero tranquillo. — È vuoto. Forse il suono veniva dal campo o dalla strada.

— No — la sua voce tremava. — Non era il vento. Ti prego, lascia che prenda la torcia. Solo il pensiero che ci sia qualcosa dentro mi fa stare male…

Sospirai e annuii:

— Va bene. Controlliamo, così ti calmi.

Corse subito in casa e tornò con la mia torcia. Quando me la porse, notai che le mani le tremavano. Presi la torcia, mi sporsi sul bordo e puntai il fascio di luce nell’oscurità… Ed è allora che vidi qualcosa di terrificante dentro il pozzo

Continuazione nel primo commento

Illuminando le profondità, mi bloccai. Il cuore mi crollò. Sulle pietre bagnate c’era nostro figlio.

Si scoprì che, mentre io leggevo e mia moglie era occupata, lui era uscito di soppiatto in cortile. Si era avvicinato al pozzo per guardare dentro – e non si era reso conto di come fosse finito dentro.

Per quasi un’ora aveva gridato aiuto, ma non riuscivamo a sentirlo a causa della profondità. Eravamo convinti che stesse giocando nella sua stanza. Un vero miracolo che nostro figlio sia sopravvissuto.

Chiamai immediatamente il 118. I soccorritori arrivarono e lo tirarono fuori. Ora è in ospedale e si sta riprendendo.

Abbiamo venduto la casa. E ora voglio dire solo una cosa: per favore, sorvegliate sempre i vostri bambini. Anche la cosa più ordinaria, a prima vista, può diventare la causa di una vera tragedia.

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