Ho Inventato un Fidanzato per Ottenere l’Eredità di Famiglia, Ma ho Scoperto il Complotto Scioccante di Mia Sorella Contro di Me — Storia del Giorno

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MI SONO FIDANZATA CON UN FIDANZATO FALSO PER UN IMMENSO EREDEDITÀ, MA TUTTO CIÒ CHE MIA MADRE MI HA DATO È STATA UNA SCATOLA

Pensavo che inventarmi un fidanzato mi avrebbe finalmente permesso di uscire dall’ombra di mia sorella. Ma nel bel mezzo della mia stessa farsa, ho scoperto che il vero amore era sempre stato più vicino di quanto immaginassi.

Quando aprii la lettera di mia madre, un’ondata di ansia familiare mi travolse. Tutta la famiglia si sarebbe riunita per Natale, compresa mia sorella Megan e il suo nuovo fidanzato. Megan la perfetta, con la sua vita perfetta.

Potevo già immaginarla: raggiante, realizzata, con un uomo affascinante al suo fianco, mentre io sarei rimasta lì, nell’ombra, come sempre.

Un’idea mi balenò all’improvviso.

E se mi presentassi con un fidanzato tutto mio?

Guardai intorno al mio ufficio ei miei occhi si posarono su Zach, vicino alla stampante. Stava archiviando dei documenti. Affidabile, responsabile e… non esattamente un principe azzurro , ma poteva funzionare. E soprattutto, lavorava per me.

– Ehi, Zach, – lo chiamai con tono casuale avvicinandomi.

Lui alzò lo sguardo. — Sì, Claire?

– Ti interesserebbe… un progetto extra per le feste?

Lui inarcò un sopracciglio. – Un progetto extra?

– Sì, ma più… personale, – dissi, guardandomi intorno per assicurarmi che nessuno ascoltasse. — È solo una cosa con la mia famiglia. Ho bisogno di qualcuno che… interpreti un ruolo.

– Unruolo? Che tipo di ruolo?

– Il mio fidanzato, – risposi con un’alzata di spalle disinvolta.

– Il tuo… fidanzato? – Sembrava aver capito male.

– Sì, solo per Natale, – sorrisi, sperando di sembrare più sicura di me di quanto fossi in realtà. – Sarebbe un favore per me. La mia famiglia è un po’… competitiva quando si tratta di relazioni.

Lui mi guardò scettico. – Non lo so, Claire… sembra… strano.

Mi avvicinai, abbassando la voce. – Pensala come un’opportunità, Zach. Potrebbe farti bene per la carriera. Sai, aiutare le cose ad andare avanti.

I suoi occhi si spalancarono. — Oh mio Dio, Claire. Se è solo per le festival…

– Sì! – applaudii, forse un po’ troppo entusiasta. — Solo per una festa.

– D’accordo. Lo faro. Ma solo questa volta.

– Perfetto, – dissi, incapace di nascondere l’eccitazione. – Tutto quello che devi fare è presentarti, sembrare convincente e sorridere.

Mentre Zach e io percorrevamo il lungo vialetto che portava alla grande casa di mia madre, mi aggrappai un po’ più forte al suo braccio. All’interno, l’atmosfera era calda e accogliente, ma il mio stomaco si strinse quando vidi Megan.

Era seduta sul divano accanto al suo fidanzato, Jason, ridendo come se niente potesse toccarla. I suoi capelli erano perfettamente acconciati, il suo sorriso brillante. Alzò gli occhi, uno scintillio divertito nello sguardo quando ci notò.

– Beh, beh, – disse, alzandosi e avanzando con un passo lento. – Claire! E… chi è questo affascinante giovane uomo?

I suoi occhi si posarono su Zach con sospetto.

— Questo è Zach, — dissi. – Il mio ragazzo.

– Il tuo ragazzo, eh? Oh, Claire, dove hai trovato qualcuno di così… perfetto? — disse, lasciando il sospetto nella sua voce.

– Al lavoro. Ci siamo conosciuti lì. È davvero fantastico.

Zach annuì con un sorriso educato. — Piacere di conoscerti, Megan.

Lo sguardo di Megan si soffermò su di noi per un momento prima che tornasse da Jason, sussurrandogli qualcosa all’orecchio che lo fece ridere.

Le mie guance bruciarono. Sapevo che non credeva nemmeno per un secondo alla nostra recita.

Più tardi, mentre Zach parlava con mio padre, sentii Megan e Jason conversare nel corridoio. Mi fermai, tendendo l’orecchio.

– Riesci a crederci? — disse Megan ridendo. – Mamma ha detto che lascerà la sua eredità al primo di noi due che si sposerà! Indovina chi si precipiterà all’altare con il suo “fidanzato”?

Jason rise piano. — Pensi che lo farà davvero?

– Oh, ci proverà, – rise Megan. – Ma è Claire. Lei fallisce sempre.

Così, mamma stava trasformando la nostra vita in una folle corsa all’altare? Molto bene. Se voleva un matrimonio, ero pronta a darglielo.

Più tardi quella sera, portai Zach in una piccola gioielleria nelle vicinanze e scelsi l’anello di fidanzamento più economico che riuscii a trovare.

– Domani, a cena, mi chiederai di sposarti, – dissi, tenendo l’anello tra le dita.

Gli occhi di Zach si spalancarono. — Claire, sei seria?

– Sì. Deve succedere. Capirai presto il perché.

La tavola della cena di Natale era apparecchiata alla perfezione. I calici di cristallo scintillavano sotto le luci calde, e le decorazioni natalizie riempivano ogni angolo della stanza.

Poi arrivò il momento che avevamo provato, come attori prima della scena più importante. Potevo solo sperare che Zach ricordasse le sue battute.

– Tutti, – disse Zach schiarendosi la voce mentre si alzava, il volto pallido ma deciso. – Ho qualcosa di importante da dire.

La stanza divenne silenziosa. Gli occhi di mia madre brillavano di eccitazione. Megan alzò un sopracciglio, a stento trattenendo un sorriso divertito, mentre Jason le lanciava uno sguardo complice.

– Claire, – continuò Zach, mettendo una mano in tasca per prendere l’anello. Il mio cuore batteva forte.

– Non avrei mai pensato, – disse guardandosi intorno, – di trovare qualcuno come Claire. È… una delle persone più determinate che conosca.

Mia madre giunse le mani, mentre Megan sembrava trattenere una risata. Stringevo la tovaglia con tanta forza da far sbiancare le nocche.

– Lei mi spine a essere una persona migliore. E ho capito… che non posso imagine la mia vita senza di lei.

La sua voce si fece più dolce, quasi sincera, e per un attimo, la stanza sembrò svanire.

– Sì! — esclamai con entusiasmo forzato.

Mentre infilava l’anello al mio dito tremante, pregai che nessuno notasse la disperazione dietro tutto ciò.

Mamma balzò in piedi. – Oh, Claire, tesoro! Ho qualcosa di speciale per te.

Tornò con una scatola avvolta in seta.

– Questa era la mia abito da sposa, – disse emozionata. – E ora è tuo.

Il giorno dopo, Megan mi sussurrò all’orecchio:

– Sai, ho inventato tutta questa storia dell’eredità, vero? Solo per vedere cosa avresti fatto.

Mi sentii morire. Guardai Zach all’altare.

La risposta mi colpì come un fulmine.

Sollevai il vestito e corsi via.

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