L’ex marito aveva definito Alina monotona e invisibile quando la lasciò. Tuttavia, dopo due anni, vedendola all’ingresso del caffè, impallidì per la gelosia e il dispetto.
Alina era seduta sul divano, riposando comodamente contro i morbidi cuscini. Nella stanza regnava un silenzio assordante, interrotto di tanto in tanto dal monotono gocciolio dell’acqua che fuoriusciva dal rubinetto in cucina. Fuori dalla finestra, il cielo si stava lentamente oscurando, come se qualcuno di invisibile stesse progressivamente spegnendo la luce nel mondo. Una sensazione … Read more