Appena varcata la soglia dopo una lunga trasferta, lei disse: «Sasha, sono incinta… del vicino». A lui parve che il pavimento gli crollasse sotto i piedi.
Al risveglio da una lunga trasferta, Aleksandr era di buon umore — come se stesse volando sulle ali. In una mano teneva il mazzo dei fiori preferiti di Nina, nell’altra una scatolina con gli orecchini che lei sognava da tempo: rubini, perfetti come gocce di sangue. Li aveva cercati in tutte le città in cui … Read more