Un vedovo si recò al cimitero e vide gettare un fagotto vivo in una tomba appena scavata. Ciò che c’era dentro gli cambiò la vita.
Artem stava accanto al vecchio recinto storto del suo terreno, stringendo tra i palmi callosi il manico della pala. Il suo sguardo cupo non era rivolto al proprio cortile, coperto dalla pungente neve d’aprile, bensì alla cieca barriera monolitica alta due metri che il nuovo padrone del vapore aveva innalzato lì accanto. Di quell’uomo, che … Read more