Ho trovato una ragazzina vicino ai binari del treno, l’ho cresciuta, ma dopo 25 anni sono comparsi i suoi parenti.

— Che cos’è quello? — mi fermai in mezzo alla strada verso la stazione, tendendo l’orecchio. Un pianto si avvicinava da sinistra, lieve ma insistente. Il vento gelido di febbraio mi solleticava il collo e scompigliava l’orlo del cappotto. Mi avviai verso i binari, dove, sullo sfondo della neve bianca, si stagliava una fatiscente baracca … Read more

Il marito è tornato a casa e ha chiesto di liberare l’appartamento, ma ad attenderlo c’era una sorpresa inaspettata.

Tatiana non avrebbe mai immaginato che la vita le avrebbe giocato un tiro così basso. Solo sei mesi prima tutto era perfetto. Si era sposata per amore e con Oleg stavano davvero bene. Vivevano in un appartamento in centro città, un bel bilocale. L’unica cosa che mancava alla loro felicità erano i bambini. Purtroppo però … Read more

— Ora abbiamo altri due figli: li ho trovati nel bosco sotto una quercia, li cresceremo come se fossero nostri! — mi dichiarò mio marito, tenendo in braccio due gemelli.

— Ora abbiamo altri due figli, li ho trovati nel bosco sotto una quercia, li cresceremo come se fossero nostri! — la voce di Artem risuonava ovattata, come filtrata dall’acqua. Olga rimase pietrificata davanti al fornello. Il vapore dell’acqua in ebollizione annebbiava il vetro. Attraverso questa foschia scorse la sagoma del marito con due fagotti … Read more

«Anche tuo fratello ha diritto all’eredità», disse la madre con decisione. «E non osare privarlo della sua parte! Vendi l’appartamento di nonna e consegnagli la metà!»

translate text into italian“Mamma, la nonna è malata,” disse Lena chiamando la madre per chiedere sostegno. “Sto studiando, non ho soldi per niente. Non potreste aiutarmi? Tutto va a tuo fratello? Ma mamma… sono una studentessa, non posso lavorare. Va bene, ho capito. Ce la caveremo da sole…” Fino ai quattordici anni, Lena era stata … Read more

Per vent’anni mi hanno vessata — io sono rimasta in silenzio. Poi sono andata al loro anniversario e ho preso il microfono… Se solo sapessero cosa gli ho detto!

— Lida, almeno sai cucinare qualcosa oltre alla pasta? — allungò Raisa Ivanovna, guardando con disprezzo la tavola delle feste. Nella sua voce si avvertiva scherno, e lo sguardo sembrava valutare qualcosa di immangiabile. Lidia strinse convulsamente lo strofinaccio da cucina. Aveva trascorso l’intera giornata ai fornelli: aveva preparato il borsch secondo la ricetta della … Read more

— Mi tradisci con mio fratello?!! — le sue parole risuonarono nella stanza. E poi accadde qualcosa che nessuno si aspettava…

— Traditrice! Ecco come mi accogli, con mio fratello! — il suo grido si sparse per tutta la strada, facendo voltare i passanti. — Ho visto tutto! Prepara le tue cose: ci stiamo separando! I raggi del sole danzavano sulle pareti del loro accogliente appartamento, mentre il piccolo Massimino di cinque anni rideva felice, cercando … Read more

«Mi dareste un pezzo di pane?» chiese piano la bambina alla donna che stava dando da mangiare ai piccioni nel parco. Quello che lei fece fece piangere persino i cuori di pietra.

Oggi Vasilij si apprestava a compiere un passo importante: aveva deciso di chiedere a Larisa di sposarlo. Alle loro spalle c’era un anno pieno di eventi, emozioni, gioie e dubbi. A Larisa avevano compiuto 32 anni, a Vasilij 37. Sembrava il momento giusto per mettere su famiglia, ma dentro di lui viveva ancora un’ansia profonda … Read more

Privata dell’eredità a causa dell’amante del marito, una rappresentante dell’alta società, ridotta sul lastrico, ha trovato lavoro come addetta alle pulizie in un caffè…

La storia di Anastasia, un tempo appartenente all’alta società, cominciò in un qualunque giorno di sole. Come sempre, si svegliò nel suo lussuoso appartamento, circondata dagli oggetti del suo passato successo: capolavori pittorici, arredamento raffinato e accessori esclusivi. Ma quel giorno fu decisivo: fu allora che venne a sapere del tradimento del proprio marito. Svetoslav, … Read more

Incinta e esausta, aveva chiesto solo un bicchiere d’acqua in un caffè, e l’avevano cacciata fuori. Ed ecco che, dopo anni, si sono rincontrati: lei e proprio quel barista.

Katja guardava Roman con lo sguardo attonito. Non riusciva ad accettare le sue parole: le sembravano assurde. Com’era possibile? — Rom, dimmi che stai scherzando! — disse lei con voce tremante. — Dimmi che è solo un gioco stupido. Rideremo, e poi mi abbraccerai come sempre. Su, dimmi, Romochka… Lei incrociò le mani in un … Read more