Affrettandosi a tornare a casa dopo il rilascio in libertà condizionale, cedette il suo posto sull’autobus a un’anziana signora. Ma non appena dita gelide strinsero il suo polso…
La strada verso casa si allungava come una vecchia pellicola inceppata nel proiettore — lenta, con uno scricchiolio, con la sensazione che ogni chilometro le chiedesse qualcosa di nuovo: tremori alle dita, dolore al petto, lacrime che non si permetteva di versare. Svetlana correva lungo via UDO — la strada che conduceva al passato, a … Read more