Il mio arrogante genero era pronto a ereditare il patrimonio di 12 milioni di dollari di mia figlia. Si prendeva gioco di me, un povero falegname. Ma l’avvocato non aveva ancora finito. Tirò fuori un codicillo al testamento, lesse un nome e l’intera sala ammutolì. Il volto di mio genero impallidì mentre mi fissava inorridito, finalmente capendo…
L’ufficio dell’avvocato odorava di vecchi soldi, un effluvio stucchevole di lucido per mogano e pelle consunta che sembrava risucchiare l’aria dai polmoni di Frank Miller. A sessantasette anni, il falegname in pensione sembrava profondamente fuori luogo. Le sue mani, con nocche come vecchie noci dopo una vita a dare forma al legno, riposavano sulle ginocchia … Read more