Kate aspettava il Natale con impazienza. Era la prima volta che avrebbe trascorso le feste con suo figlio John e sua moglie Liz, e si rallegrava all’idea di questo momento in famiglia. Tuttavia, le cose non andarono come previsto, soprattutto dopo un commento pungente di Liz sul suo pasto e il silenzio di John, che non la difese.
Sono sempre stata io a preparare i pasti in famiglia. Da quando mi sono sposata con Oliver, ho sempre organizzato ogni grande cena, soprattutto a Natale. Ma dopo la sua morte, avevo perso l’abitudine di cucinare e ormai preparavo solo il necessario per nutrirmi, senza entusiasmo.
Transne a Natale. Quel giorno ritrovavo il piacere di stare ai fornelli per mio figlio John, che veniva appositamente per gustare l’arrosto di Natale che preparavo ogni anno. Ma questa volta, qualcosa non sarebbe andato come previsto.
Era il primo Natale in cui Liz, la nuova moglie di John, si univa a noi. Fino ad allora, aveva sempre trascorso le feste dai suoi genitori, e io lo capivo. Ma quest’anno ero curiosa di vedere come si sarebbe integrata nel nostro piccolo nucleo familiare.
Mi ero alzata all’alba per preparare tutto. Il pollo arrosto troneggiava al centro del menu, accompagnato da patate dorate, salsa e vari contorni – piatti che John adorava e che preparavo ogni anno. Ma Liz, invece, sembrava non apprezzare.
Mentre aggiungevo gli ultimi ritocchi al pollo, Liz entrò in cucina. Aveva il telefono in mano e lanciò uno sguardo critico intorno a sé. La vidi arricciare leggermente il naso, come se qualcosa la disturbasse. Cercai di ignorare il suo atteggiamento, ma quello che disse dopo mi sconvolse.
“Kate, penso che dovremmo ordinare da mangiare. Non sono sicura che a tutti piacerà quello che hai cucinato, e il Natale è un momento in cui ognuno dovrebbe godersi il cibo.”
Rimasi scioccata. Dietro Liz, John era appoggiato allo stipite della porta, sgranocchiando una carota, guardando altrove, evitando completamente il mio sguardo. Sentii gli occhi riempirsi di lacrime, ma le ingoiai e continuai a preparare il pasto.
Poco dopo, tutti erano seduti intorno al tavolo. Il cibo che avevo passato ore a preparare era finalmente servito e, con mia grande soddisfazione, tutti gli ospiti, incluso John, sembravano gradire.
“Il cibo è ottimo, vero?” disse John rivolgendosi agli invitati.
Suo zio, servendosi un’altra porzione di patate arrosto, scoppiò a ridere: “Come potrebbe non esserlo? “Mia sorella che ha cucinato!”
Ma John continuò: «È divertente, perché Liz aveva detto che forse avremmo dovuto ordinare del cibo d’asporto. Pensava che il pasto di mamma avrebbe potuto rovinare la cena.”
La stanza cadde improvvisamente nel silenzio, tutti gli sguardi si posarono su Liz, che diventò rossa per l’imbarazzo. Devo ammettere che, nonostante la mia rabbia, provai un po’ di compassione per lei. Era il suo primo Natale con
Più tardi, mentre riordinavo la cucina, svuotando i piatti e riempiendo la lavastoviglie, Liz mi raggiunse. Abbassò lo sguardo, visibilmente imbarazzata, e disse piano: “Kate, mi dispiace davvero. Sono stata molto cattiva.”
Mi voltai verso di lei, ancora un po’ ferita, e le chiesi con calma: “Perché hai detto quella cosa, Liz?”
Fece un respiro profondo prima di rispondere: “John parla sempre della tua cucina. Continua a dire quanto sia perfetta, quanto prepari piatti speciali per lui. Anche quando faccio i maccheroni al formaggio, li confronta con i tuoi. Vedendo tutto quello che avevi preparato, mi sono sentita…minacciata.”
Non potei fare a meno di sorridere. “Liz, sai, c’è un legame unico tra un ragazzo e la cucina di sua madre. Ma se vuoi, posso insegnarti qualche trucco, proprio come mia madre ha fatto con me.”
Mi guardò sorpresa. “Faresti davvero questo, dopo quello che ho detto?”
Annuii con un sorriso. “Certo. Impariamo tutti.”
La portai allora vicino all’albero di Natale, pronta a darle il suo regalo. Nonostante tutto quello che era successo, capii che Liz non voleva essere cattiva. Si sentiva semplicemente minacciata dall’attaccamento di John ai miei piatti. Ma questo era qualcosa su cui potevo aiutarla.
E sapevo che, nonostante il dolore che le sue parole mi avevano causato, questa storia non avrebbe rovinato il nostro Natale.