Alla lettura del testamento, mia sorella disse: «Non riceverà nulla — papà non le voleva bene». Mio zio rise: «Perfino suo figlio sa che non è importante». La gente annuì mentre l’avvocato si preparava a parlare. Poi il mio bambino di dieci anni intervenne: «Avete dimenticato il video che ha lasciato». L’avvocato lo fece partire e la stanza si gelò.
Questo è ciò che disse mia sorella, Karen, nel momento in cui entrai nella stanza. Nessun saluto, nessun contatto visivo. Solo quella frase tagliente e affilata, abbastanza forte da farsi sentire da tutti, come se volesse che riecheggiasse contro le pareti di mogano. Le parole mi colpirono al petto come un pugno. Strinsi più forte … Read more